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Sono il frutto autunnale per eccellenza i cui maestosi e secolari alberi connotano i boschi del nostro territoro.
I versanti settentrionali più freschi dei "nostri colli" ospitano interi boschi di una delle piante più longeve del territorio euganeo: il Castagno.
Conosciute e curate sin dall'antichità per poterne mangiare i frutti e usarne il legno, sono piante che possono vivere fino a tremila anni e nella zona euganea abbiamo l'onore di custodirne alcune di secolari, tra le più belle del Veneto.
Il Castagno connota il paesaggio Euganeo, si pensi al castegnaròn di Carbonara o quello di Castelnuovo - località collinari - e segna la memoria nei toponimi come nella castagnàra del sènto a Valnogaredo.
Non si tratta però di semplici piante di castagno, in alcune zone dei Colli Euganei la Castanea sativa spontanea è stata trattata con "innesto" da esperti specialisti così da dare vita a piante di Maronari.
La prima produce castagne di forma, dimensione, sapore molto variabili anche se prodotte dallo stesso albero.
I secondi, invece, producono i marroni, castagne più grandi con caratteristiche più standardizzate, frutti veramente eccezionali sotto l'aspetto del sapore, del gusto e delle dimensioni e per questo più buoni e pregiati, ed anche più costosi.
Il Castagno è un albero da frutto particolare, perché cresce e produce frutti in completa autonomia e senza necessitare di trattamenti chimici e antiparassitari, producendo, in tal modo, frutti assolutamente genuini.
Le castagne, una volta raggiunta la maturazione, cadono al suolo autonomamente o vengono bacchiate con lunghe canne per facilitarne la caduta. Successivamente vengono raccolte in "ricciaia", dove sono conservate per alcuni giorni prima di essere avviate alla commercializzazione.
Versatili e dalle molteplici proprietà, le castagne possono essere consumate cotte arrostite in particolari recipienti (farsure) a buchi su fiamma viva, oppure al forno o lessate in acqua aromatizzata.
Sono inoltre molto usate in cucina per la preparazione di dolci, confetture ma anche zuppe, salse o secondi piatti.
Tra i benefici che portano al nostro organismo vi sono:
• Ricarica di energia: il loro valore energetico le rende ottime per combattere stress e stanchezza e anche contro l'influenza dei periodi invernali, per recuperare le forze, agendo come ricostituente naturale.
• Combattono l'anemia, poiché contengono molto ferro
• Aiutano l'intestino, avendo un alto contenuto di fibre
• Migliorano il sistema nervoso: contengono sali minerali importanti, tra i quali il fosforo, in grado di potenziare l'attenzione e la memoria
• Contrastano il colesterolo alto, poichè sono un alimento privo di colesterolo e contenente molte fibre vegetali
Le castagne dei colli sono reperibili nel territorio durante tutto il periodo autunnale.
La terza domenica di ottobre si possono degustare alla "Sagra dei Marroni", che si celebra a Teolo e ne mantiene viva la tradizione.
Questi i luoghi di produzione: comuni di Abano Terme, Arquà Petrarca, Baone, Battaglia Terme, Cinto Euganeo, Galzignano Terme, Lozzo Atestino, Montegrotto Terme, Rovolon, Teolo, Torreglia, Vò Euganeo.
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