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Villa Vigna Contarena, detta anche Villa Contarini degli Scrigni, è una delle più pregevoli dimore storiche di Este.
Immersa in un ampio parco che si estende fino alla cortina muraria del castello carrarese, vi si accede da un cancello posto in via Cappuccini, sulle primissime pendici del Colle del Principe.
L'edificio che oggi vediamo risale ai primi anni del '600 e rappresenta l'ampliamento di una precedente costruzione. Si tratta di una delle numerose ville edificate dai nobili Contarini in terraferma sotto il dominio della Repubblica Serenissima, che dal XV secolo coinvolse anche l'area euganea.
Il committente fu Giorgio Contarini, che fu anche colui che decise di trasformare la residenza in un piccolo museo archeologico, raccogliendo un cospicuo numero di reperti romani, per lo più iscrizioni lapidee.
Nel 1805 la proprietà fu acquistata dal conte Cristiano Haugwitz (1752-1832), all'epoca ministro del re di Prussia. Il nobile tedesco ha il merito di aver donato la collezione archeologica della Vigna Contarena al Comune di Este, contribuendo così all'allestimento del Museo Lapideo, un'anticipazione - sorta verso la metà dell'Ottocento - di quello che oggi è il Museo Nazionale Atestino.
Oggi la Villa Contarini-Haugwitz è di proprietà della famiglia Caporali, che ha recentemente messo a disposizione di turisti e visitatori alcune stanze in affitto per vacanze.
La villa
Ad accogliere è l'atrio, decorato con affreschi. Incorniciate da lunette e finte nicchie sono rappresentate figure allegoriche (la Mansuetudine e la Carità).
Il salone nobile presenta invece alcune scene mitologiche (con protagonisti Apollo e Diana), inquadrate in una complessa cornice formata da elementi zoo-fitomorfi e motivi scultorei. Lo stile pittorico delle figure evoca un gusto barocco, invece le scene laterali caratterizzate da colori molto vivaci e una costruzione fantasiosa riconducono al pieno rococò. Al di sopra dei dipinti si riconosce il monogramma di Marco III Contarini, ambasciatore a Vienna negli anni Quaranta del '700, probabile committente del ciclo. Anche il soffitto è decorato con figure allegoriche (la Fama e l'Eternità) e con il mito del Sole.
Al secondo piano si trovano altri dipinti meno importanti, tra cui le Stagioni e i Punti Cardinali, mentre altre figure mitologiche sono state riportate alla luce a seguito di recenti restauri.
La diversità di stili delle decorazioni fa pensare che siano stati più artisti a lavorare in questa villa; il periodo di esecuzione degli affreschi è collocabile tra la fine del Seicento e il primo decennio del Settecento.
L'Orto Segreto e il Parco
A fianco della villa, verso la retrostante via Cappuccini, un muro racchiude un piccolo e suggestivo spazio verde recintato chiamato "Orto segreto" o "vigna", termine col quale nelle fonti dell'epoca si indicavano i giardini abbelliti con reperti archeologici.
L'Orto segreto riprende l'ideale concezione dell'hortus conclusus rinascimentale e al suo interno ancora oggi si trovano sedili in pietra alternati a nicchie un tempo occupate da statue.
Molti alberi, tra cui un pino macedone, cipressi e carpini, costituiscono la vegetazione dell'ampio parco che circonda la villa.
Nel parco, vicino a una torre del castello, è ubicata anche la tomba del conte Cristiano Haugwitz, che nel 1821, terminata la carriera politica, si ritirò a vivere in questa sua residenza italiana.
Visite
Villa Vigna Contarena si trova in Via Cappuccini, 11, ad Este, in provincia di Padova (27 km circa da Abano Terme). Le visite, della durata di 50 minuti, sono possibili solo previa prenotazione tramite i seguenti recapiti:
Telefono 328 7012487
Email eventi@vignacontarena.com
(photocredits - collieuganei.it)
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