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Salute

Fanghi Termali Euganei: nascono la prima banca dati e la prima ceppoteca.

17 Ottobre 2025

Dal cuore del fango all'origine della vita: una banca dati digitale e un archivio "vivente" svelano i segreti della biodiversità termale.

Il Centro Studi Termali Pietro D'Abano in collaborazione con l'Università di Padova, ha realizzato la prima banca dati e la prima ceppoteca dedicate ai cianobatteri individuati nella risorsa termale del bacino euganeo

Un importante passo avanti nello studio delle proprietà curative dei fanghi termali euganei; due strumenti innovativi, aperti alla comunità scientifica internazionale e al pubblico, che valorizzano un patrimonio biologico unico al mondo e ne rafforzano la dimensione terapeutica, e che aprono anche a nuove linee di ricerca in campo biologico.


Di che si tratta?

Due progetti distinti, ma complementari. Come detto una banca dati digitale che rende accessibili online tutte le informazioni e una ceppoteca fisica, di fatto una sorta di "biblioteca vivente" mantenuta in condizioni strettamente controllate per preservare nel tempo vitalità e stabilità genetica dei campioni, ospitata nei laboratori della facility di Plant Genome Editing and Phenotyping (PGE) del Dipartimento di Biologia. 

La banca dati

La banca dati online, realizzata grazie a un contributo di 5mila euro del Comune di Montegrotto Terme, sarà presto consultabile sul sito del Centro Studi e presenterà in modo chiaro e accessibile le schede descrittive dei cianobatteri endemici dell'area: microrganismi esclusivi del bacino euganeo, scoperti e caratterizzati grazie a oltre un decennio di attività di ricerca.

Uno strumento utile non solo per i ricercatori, ma anche per studenti, operatori e cittadini interessati a scoprire la dimensione invisibile, ma straordinaria, dei fanghi termali.


La ceppoteca

La ceppoteca è invece pensata per la ricerca applicata. Conserva e mantiene in vita in coltura una selezione di ceppi batterici – attualmente 12 specie – isolati dai fanghi termali, per offrire alla comunità scientifica internazionale un accesso diretto a questo patrimonio biologico unico.

Le potenzialità di studio non si limitano al termalismo: i cianobatteri, considerati tra i primi organismi apparsi sulla Terra, sono oggi oggetto di interesse anche per le ricerche sull’origine della vita e sulla fotosintesi. 

All'interno dei fanghi termali si custodisce, in forma vivente, una memoria biologica di miliardi di anni.


I cianobatteri

I cianobatteri sono microrganismi antichissimi – tra i primi esseri viventi apparsi sulla Terra oltre 3 miliardi di anni fa – che prosperano nelle acque termali euganee a temperature di 35-55°C.

Questi organismi fotosintetici rilasciano molecole benefiche con proprietà antinfiammatorie e antiossidanti, conferendo ai fanghi termali la loro efficacia terapeutica.

In particolare, durante il processo di maturazione il fango si arricchisce di cianobatteri del ceppo ETS-05, riconosciuto e protetto da un brevetto europeo per l'unicità delle sue proprietà terapeutiche e antinfiammatorie.


Conclusioni

Questi progetti non solo approfondiscono le proprietà curative dei fanghi, ma esplorano anche nuove frontiere nella farmacologia naturale, biotecnologie e astrobiologia, contribuendo alla promozione del termalismo di qualità.