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Eccellenza artigianale del territorio e dalla tradizione millenaria, sono tra le più famose e antiche manifatture d'Europa.
Eseguite a mano ancora oggi, le ceramiche d'Este sono uniche al mondo per fattura, materiale e lavorazione.
La loro tradizione millenaria risale alla nascita della città murata e nel corso del tempo ha raggiunto livelli altissimi nell'evoluzione della tecnica e dello stile, come documentano i manufatti conservati al Museo Nazionale Atestino.
Dalla preistoria, passando per la fiorentissima epoca romana e un periodo di stasi nel Medioevo, si arriva nel Settecento, epoca in cui ad Este ci sono già sei manifatture perfettamente operative, sorte in concomitanza con la scoperta del segreto delle porcellane orientali.
A questo proposito, si parla di una vera e propria "fuga di manodopera" dalla manifattura di Nove di Bassano, una diaspora che fa diffondere metodi e stili di lavorazione in numerosi centri italiani ed esteri, ma che soprattutto fa eccellere ad Este alcune fabbriche, come la manifattura Brunello, la Costa-Fabris, e la più importante, la Franchini.
Franchini era un orafo e un incisore e decise di fondare la propria fabbrica di terraglie e porcellane, avvalendosi della collaborazione di Jean Pierre Varion, un espertissimo modellatore: questo sodalizio permise la produzione di esemplari in ceramica di gran valore artistico.
Parallelamente alla ceramica colta, nelle manifatture si produceva anche ceramica popolare, con nuovi modelli e decori policromi ben caratterizzati: vasi, piatti, cestelli, gruppi e centro tavola con oliere o brucia profumi, in terraglia giallina o in maiolica e terracotta ingobbiata e dipinta o smaltata.
Questa è la tradizione che giunge fino ai nostri giorni.
Attualmente quello ceramico è uno dei settori economici più rilevanti della zona, con botteghe e rinomate manifatture aperte al pubblico: "Antica Ceramica d'Este", "Ceramica d'Este Artepiù", "Ceramica Euganea", "Ceramiche d'Arte Mary" e "Este Ceramiche Porcellane".
I manufatti traggono ispirazione dalla produzione storica. Si distinguono principalmente per la tonalità giallina della terraglia.
I gruppi scultorei presentano forme aggraziate e arrotondate, con le proporzioni degli arti quasi infantili; i vasi tipicamente traforati e i cestelli ad intreccio sono realizzati nello stile rococò e neoclassico; quelli di epoca più tarda si trovano anche con decoro in policromia.
La grande qualità dei manufatti prodotti ad Este è conosciuta ed apprezzata in tutta Italia e nel mondo: le aziende infatti lavorano assieme ai grandi marchi del design e della moda internazionale, nonché ad artisti di fama, che scelgono il cotto d'Este per la produzione di oggetti pregiati.
La grande perizia tecnica e manuale, assieme alla cura e all'attenzione che vengono prestate durante tutte le fasi di lavorazione, svolte esclusivamente con tecniche artigianali e rigorosamente a mano, attirano una clientela raffinata.
Este conserva un grande numero di stampi originali che servirono (e servono ancora oggi) per la fabbricazione degli oggetti antichi. Gli stampi sono attualmente distribuiti nelle varie fabbriche atestine, che sono da considerarsi le vere prosecutrici della manifattura estense.
Ogni anno, nel terzo fine settimana di maggio, Este partecipa a Buongiorno Ceramica, la festa diffusa della Ceramica Italiana.
Due giornate alla scoperta della ceramica artistica e artigianale italiana, tra antiche tradizioni e nuove sensibilità.
photo credits esteceramiche.com
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