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La grande mostra sui modernisti francesi a Palazzo Zabarella a Padova fino al 12 maggio 2024.
A Palazzo Zabarella a Padova riflettori puntati sul "modernismo francese" con la grande mostra "Da Monet a Matisse. French Moderns, 1850–1950".
Fino al 12 maggio 2024 sono esposte 59 opere provenienti dalla straordinaria Collezione del Brooklyn Museum di New York che raccontano uno dei secoli più affascinanti della storia dell'arte, quando gli artisti si allontanarono dalla tradizione artistica accademica per concentrarsi su soggetti della vita quotidiana.
La mostra celebra la Francia come centro artistico del modernismo internazionale dalla metà dell'Ottocento alla metà del Novecento – realismo, impressionismo, post-impressionismo, simbolismo, fauvismo, cubismo e surrealismo – presentando i suoi maestri, sia quelli di origine francese, sia quelli che si sono formati e hanno esposto in Francia: da Monet e Cézanne, per continuare con Degas, Matisse, Renoir, Courbet, Corot, Rodin, Chagall, Boldini, Léger, Morisot e molti altri, per un totale di 45 artisti.
Autentico evento vede quali curatori due membri del talentuoso staff del museo newyorkese, che hanno selezionato i capolavori di pittura e scultura preseti in mostra, dalla collezione del museo.
"Da MONET a MATISSE. French Moderns, 1850–1950" si articola in quattro sezioni - Paesaggio, Natura morta, Ritratti e figure, e Il nudo - e disegna un percorso che dimostra come la concezione di base del fare artistico sia cambiata nel corso di un secolo.
Inizia con i pittori accademici, come Gérôme e Bouguereau, il cui meticoloso realismo e i cui soggetti tradizionali erano conformi ai canoni artistici del XIX secolo.
Accoglie poi la generazione di pittori come Millet e Boudin, che usavano pennellate più sciolte per rappresentare soggetti meno convenzionali, come le spiagge della Normandia o i contadini e le loro greggi nei dintorni di Parigi, e presenta i lavori di Sisley e Pissarro che descrivono le prove, gli errori e le innovazioni del primo modernismo.
Da non perdere gli impressionisti, guidati da Monet, Renoir, Cézanne e Degas, che hanno rivoluzionato le convenzioni sia del soggetto che dello stile, immortalando su tela scene quotidiane con colori vivaci e pennellate espressive.
La generazione successiva spinse ulteriormente i confini dell'arte, permettendo al colore, alla forma e alla pennellata di avere la precedenza sul soggetto. Con opere di Matisse, Bonnard, Chagall e molti altri che si trasferirono a Parigi all'inizio del XX secolo, l'esposizione mostra l'evoluzione dell'arte espressionista e non oggettiva rispetto agli esperimenti del XIX secolo e, accogliendo le opere di Rodin, Degas e altri autori, testimonia l'estendersi della liberazione della forma dalla pittura alla scultura.
Un corpus di opere quello che anima "Da MONET a MATISSE. Francesi moderni, 1850–1950", davvero spettacolare che offre al visitatore la possibilità di ammirare capolavori che racchiudono lo spirito di sperimentazione, di fallimento e di svolta che scaldava l'animo degli artisti in quegli anni di rivoluzione artistica.
"Da MONET a MATISSE. French Moderns, 1850–1950"
Approfondimenti: QUI
Informazioni
È consigliabile giungere alla mostra avendo già prenotato giorno e fascia oraria d'ingresso.
Le prenotazioni si possono effettuare al call center 049 8753100 oppure sul sito www.zabarella.it - Biglietti online
Orari di apertura
Dal martedì alla domenica, ore 10.00 – 19.00. Chiuso i lunedì.
Aperture straordinarie: Lunedì 1 aprile
Palazzo Zabarella - Fondazione Bano
Via degli Zabarella, 14 Padova
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