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I trattamenti termali facilitano la prevenzione e il recupero della condizione atletica oltre che la produzione di endorfine e un generale senso di benessere.
Nello sport oltre alla prestazione, all'alimentazione e all'allenamento è altrettanto importante la fase di recupero, durante la quale il corpo si riprende dallo sforzo e ritrova le energie.
Se l'attività sportiva infatti è fondamentale perché riattiva l'intero organismo in generale, con particolari benefici per sistema cardio-circolatorio e respiratorio, muscoli ed articolazioni, è altrettanto vero che il nostro corpo non è programmato per sforzi lunghi e prolungati. Il rischio infatti è quello di lesioni, degenerazioni strutturali, infiammazioni e dolore.
Le terme sono in questo senso il luogo ideale per il recupero post-attività: far riposare il corpo e allo stesso tempo sfruttare le proprietà benefiche di acqua e fanghi consente di accelerare i tempi di ripresa.
Le acque e i fanghi termali di Abano e Montegrotto Terme, se già sono universalmente noti come veri toccasana per l'organismo, diventano un ulteriore arricchimento per lo sportivo, sia esso agonista o amatoriale, sia dal punto di vista fisico che psicologico.
Sport e trattamenti termali: gli effetti benefici
• Il calore rilasciato durante i trattamenti favorisce il rilascio di endorfine, utili a rinforzare la soglia del dolore, induce rilassamento e senso di benessere.
• Il rilascio di endorfine ha a sua volta un'influenza positiva sul sistema immunitario, dato lo stretto collegamento tra questo ed il cervello.
• Il potere rigenerante del fango termale permette di recuperare in fretta le energie, di diventare più resistenti alle infezioni e di prevenire le sindromi da fatica e da sovrallenamento.
• I trattamenti termali aiutano ad affrontare anche tutti quei piccoli problemi articolari che non sono subito evidenti, preservando così da future complicanze e più gravi patologie.
La terapia fangoterapica contro le infiammazioni
Allenamenti eccessivi o addirittura sbagliati possono rendere croniche alcune infiammazioni alle articolazioni, andando a compromettere la salute generale dello sportivo.
In questi casi i fanghi termali si sono rivelati utili per le loro proprietà antinfiammatorie, acquisite nel corso del processo di maturazione a cui sono sottoposti e che li rendono un rimedio naturale, efficace e privo di effetti collaterali rispetto ai farmaci tradizionali.
Anche se il calore potrebbe sembrare controindicato in caso di infiammazioni (il fango termale viene normalmente applicato sul corpo ad una temperatura di 40/42°C), è anche vero che è proprio lo stress termico a stimolare la produzione da parte dell'organismo di sostanze oppioide endogene ad effetto analgesico.
Anche in caso di una sintomatologia dolorosa e/o patologia osteo-articolare limitata ad una zona specifica, l'applicazione viene solitamente estesa a tutto il corpo, per indurre appunto quella reazione globale di riattivazione dell'organismo. L'applicazione parziale (solo su mani/piedi, ginocchia e/o gomiti) avviene solo su persone con patologie per le quali la fango-balneoterapia è controindicata.
Le statistiche dimostrano che un ciclo di terapie fangoterapiche nei sei mesi seguenti riduce in modo sensibile il consumo di farmaci antinfiammatori, dimostrandosi efficace anche nel recupero da traumi e infortuni che possono verificarsi nel corso dell'attività.
Per concludere, le terme, con la loro acqua, i loro fanghi e la loro atmosfera rilassata, sono uno strumento che, lavorando sia sul fisico che sullo spirito, possono essere di grande aiuto allo sportivo, migliorando la sua salute in generale e creando dunque le basi per ottenere delle performance migliori.
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