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Come riconoscere i disturbi legati al ritmo circadiano. Consigli e suggerimenti per una buona qualità del sonno.
Lo stravolgimento dei ritmi quotidiani, l’impossibilità di spostarsi e svolgere attività fisica all’aperto, sono tutti fattori di stress che si riflettono negativamente sul sonno e sull’umore.
Dormire male, infatti, acutizza ulteriormente l’ansia ed il nervosismo, innescando un circolo vizioso che porta a sentirsi sempre più stanchi. I disturbi del sonno da alterazione del ritmo circadiano (o ritmo giorno-notte) variano dall’incapacità di dormire, fino a un’eccessiva sonnolenza diurna, e sono dovuti a una desincronizzazione tra ritmi sonno-veglia endogeni (orologio biologico) e del normale ciclo luce-buio.
Esistono due categorie di cronotipi che distinguono i disturbi legati al ritmo sonno-veglia: il gufo e l’allodola.
Vediamo se appartieni ad una di queste categorie…
Il Cronotipo Allodola
Verso sera hanno sonnolenza, quindi vanno a letto e si svegliano molto presto. Rendono al massimo nelle prime ore della giornata. Tendono ad accorciare il ritmo sonno-veglia per cui, per esempio, soffrono meno del lavoro su turni. A loro contro, le ore di sonno non sufficienti, possono creare situazioni di nervosismo, stress e deficit d’attenzione fin dalle prime ore del pomeriggio.
Il Cronotipo Gufo
Vanno a letto e si svegliano tardi, con sonnolenza diffusa dopo il risveglio e scarso entusiasmo nell’affrontare la giornata. Hanno maggiore difficoltà di adattamento ai ritmi ambientali e sociali. Di sera si sentono al massimo. Hanno più difficoltà nell’affrontare il lavoro su turni.
I consigli per una buona qualità del sonno
Mantenere una routine quotidiana. Sarebbe utile svegliarsi e addormentarsi alla solita ora, evitando atteggiamenti del tipo “Tanto domani non punto la sveglia”, che possono portare ad un’inversione del ritmo sonno-veglia, con forti ripercussioni sulla qualità del sonno. Il rischio è di sviluppare un disturbo del ritmo circadiano del sonno, cioè un disturbo dell’alternanza delle fasi di veglia e sonno rispetto al mondo esterno. I sintomi? Insonnia, sonnolenza diurna, problemi di attenzione e concentrazione, disturbi dell’umore e disturbi digestivi.
Mangiare in maniera equilibrata. Si dovrebbe cercare di mantenere un equilibrio alimentare ed evitare di andare a letto subito dopo un pasto abbondante, perché potrebbe disturbare il sonno. Da evitare anche coricarsi a stomaco vuoto, per non svegliarsi per la fame nel mezzo della notte.
Fare esercizio quotidiano. Il movimento è fondamentale per il benessere psico-fisico e rappresenta un grande aiuto per il sonno. Attenzione: evitare l’attività fisica prima di andare a dormire poiché, aumentando la temperatura del nostro corpo, potrebbe contrastare il sonno.
Organizzare il lavoro ed evitare di essere operativi e connessi ininterrottamente. Occorre fare pause periodiche e allontanarsi dagli schermi almeno un paio d’ore prima di addormentarsi. È dimostrato che la luce blu, emessa dagli schermi a led, è in grado di inibire la produzione di melatonina, l’ormone del sonno prodotto dal cervello durante la notte, sconvolgendo i ritmi circadiani che regolano i tempi del nostro riposo. In pratica, questo tipo di luce stimola i neuroni dell’attenzione ritardando l’addormentamento e rendendo difficile un sonno ristoratore.
Benessere Termale per riequilibrare il ritmo sonno-veglia
Uniche al mondo, le acque termali salso-bromo-iodiche di Abano e Montegrotto sono l'elemento attraverso il quale rinascere e dove rilassarsi, standosene a mollo immersi nel loro tepore costante tra i 30-35°C.
Il loro potere distensivo e riequilibrante è riconosciuto, così come ne è certificata l'azione disinfettante (contro batteri e fungi) e antisettica. Il loro utilizzo in diverse terapie risolve spontaneamente alcuni tipi di infiammazioni offrendo inoltre per un certo lasso di tempo una sorta di protezione nei confronti di agenti patogeni esterni e interni.
Dopo un lungo percorso nel sottosuolo sgorgano a 87°, per poi venire raffreddate, arricchite di alcuni sali minerali, fondamentali per la produzione delle particolari microflore con cui vengono lavorati i famosissimi fanghi, e particolarmente benefici: sodio, potassio, magnesio, iodio, bromo e silicio. Il bromo, in particolare, ha un effetto rilassante.
Trattamenti termali con acque di questo tipo permettono, tra le altre cose, di stimolare il nostro organismo a modulare la produzione di sostanze che regolano il tono dell'umore ed il ritmo sonno-veglia. Quest'ultimo aspetto è alla base del senso di piacevolezza che si ha dopo un periodo di trattamenti termali ed è definibile come benessere termale.
Durante una giornata nelle nostre piscine di acua termale, per riequilibrare il ritmo sonno-veglia ti suggeriamo:
Trattamento peeling erbale esfoliazione a base di betulla ginepro e frassino
Riequilibrante distensivo, rimuove stress e stanchezza. Lasciando la pelle profondamente esfoliata e purificata pronta per una lunga notte di riposo.
Trattamento di 50' € 68
Contattaci direttamente per una consulenza:
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tel. 049 866 93 33
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