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La sentenza del Tar del Lazio mette fine alle imitazioni e tutela il valore di fanghi e acque termali autentiche.
Il nome "Terme" può essere adoperato solamente dalle località che utilizzano fango e acqua termale con proprietà terapeutiche comprovate e che sono in possesso delle necessarie autorizzazioni.
Lo sancisce una sentenza del Tar del Lazio dello scorso Febbraio. Un verdetto che suona come una vittoria per tutto il comparto e quindi anche per le Terme Euganee.
Stop alle imitazioni quindi e a chi definisce termali acque che sono semplicemente riscaldate, e pieno riconoscimento e tutela invece delle vere Terme, quelle fatte sul serio, con reali benefici sulla salute e dove esiste la vera medicina alternativa, garantendo così trasperenza ai consumatori.
La parola "Terme" quindi potrà essere riferita solo a centri dove vengano utilizzate acque termali aventi riconosciuta efficacia terapeutica per la tutela della salute, ovvero quelle che sgorgano dal sottosuolo ad alta temperatura scaldate dai fenomeni vulcanici.
Esattamente come le nostre acque termali insomma.
L'acqua termale del Plaza Hotel arriva infatti dagli incontaminati bacini delle Prealpi a circa 2000 m di altitudine. Defluisce nel sottosuolo per circa 80 km ad una profondità di 3000 metri per arrivare in fine al sottosuolo delle Terme Euganee sgorgando naturalmente da due sorgenti,
In questo percorso che dura circa 30 anni, l'acqua raggiunge temperature di 200°C, per poi raffreddarsi nella risalita verso il suolo e sgorgare a 87°C arricchita di sali minerali che ne determinano l'efficacia terapeutica (sodio, potassio, magnesio, iodio, bromo e silicio).
Per questo motivo l'acqua viene classificata dal punto di vista chimico come salso-bromo iodica ipertermale ed utilizzata per piscine, balneoterapia, cure inalatorie e per il processo di maturazione del fango termale.
La vera terapia Salus Per Aquam (come veniva chiamata in epoca romana e che è poi l'origine dell'acronimo SPA) parte quindi da un presupposto fondamentale: l'acqua deve essere termale.
Le acque salsobromoiodiche possono ritenersi un utile presidio contro patologie rinosinusali ricorrenti e croniche. In questo caso le acque vengono diluite, in quanto la loro concentrazione risulta molto più alta del necessario.
Molto interessante anche l'azione disinfettante (contro batteri e fungi) e antisettica delle nostre acque termali.
Il loro utilizzo in diverse terapie risolve spontaneamente alcuni tipi di infiammazioni offrendo inoltre per un certo lasso di tempo una sorta di protezione nei confronti di agenti patogeni esterni e interni.
Lo straordinario valore terapeutico delle acque e dei fanghi è dovuto anche alla severità delle norme che disciplinano l'estrazione termale, evitando l'utilizzo indiscriminato delle risorse e il loro depauperamento.
L'acqua termale, infatti, non è una risorsa inesauribile, ed in quanto molto preziosa essa non può essere usata senza alcun criterio.
La Regione del Veneto con una legge fatta proprio per la zona dei Colli Euganei dice quanto ogni stabilimento termale può usarne all'anno. Questo serve per tutelare l'ambiente ed impedire che questa preziose risorsa possa un giorno esaurirsi.
Pertanto, soltanto chi ha uno "stabilimento termale" con una particolare autorizzazione rilasciata dalla Regione Veneto può usare l'acqua termale ed ora grazie a questa sentenza del Tar anche a livello nazionale solamente chi utilizza la vera acqua termale può defiinirsi un Centro Termale.
Scopri le nostre Cure Termali.
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